Fuoco amico

Ho letto un interessante articolo di Francesco Piccolo che cerca di spiegare perché il PD sia il partito più odiato di tutti. Soprattutto da quelle formazioni politiche che dovrebbero essere più affini.

Niente di nuovo. Forse perché è l’unico che ha una struttura di partito e non un padre/padrone che ne regola l’esistenza. Forse perché è l’unico che mette quasi sempre al centro della propria azione politica l’interesse del paese. O forse solo perché i piddini sono antipatici.

L’essere puri è un tarlo atavico della sinistra. Non tutti sono abbastanza di sinistra e alla ricerca di questa sinistra ci si sposta sempre un po’ di più. A volte snaturando il pensiero di sinistra.

E ci si ritrova in un limbo dove per qualcuno si è troppo di destra e per qualcun altro troppo a sinistra.

E’ successo anche a me. Me l’hanno detto tutti, sia quelli che provengono dai DS, sia quelli che provengono dalla Margherita

Per qualcuno il PD è il “Partito Di morti” e poi, quel qualcuno, a tutte le elezioni cerca coalizioni o apparentamenti per non finire nell’anonimato!

Chi torna nel PD o nei suoi dintorni rivendica la propria verginità. Ed ecco che si ricandida anche Pippo Civati nella coalizione di centrosinistra a trazione PD e che subito dichiara “Io e Casini siamo il campo larghissimo. Non farò la foglia di fico del Pd”.

Buon voto Italia!

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