
Semel scout, semper scout, è il motto di Baden-Powel fondatore degli Scout. Chi ha fatto la Promessa scout rimane scout tutta la vita e si impegna a vivere la propria vita comportandosi di conseguenza.
Ho conosciuto Vittorio Pranzini più di quarant’anni fa, quando si trasferì da poco a San Pietro in Vincoli. Si presentò in parrocchia parlandoci di scautismo e del suo desiderio di far nascere anche da noi un gruppo scout. La serata finì lì ma…
… non so se sia stato la scoperta del metodo scout, non so se sia stato per l’entusiasmo con cui Vittorio spiegava il tutto, fatto sta che dopo qualche giorno sono andato a casa sua chiedendogli da che parte si doveva cominciare.
E così sono diventato scout ma soprattutto è iniziata un’amicizia ed una collaborazione durata fino quando Vittorio ha avuto la voglia e forza di progettare.
La scorsa notte Vittorio ci ha lasciato. Penso a lui, penso alla mia promessa scout, penso a come lui abbia vissuto ogni giorno mettendo in pratica promessa e legge scuot.
Se dovessi definirlo in tre parole direi accoglienza, cortesia, fiducia.
Ci ha accolti nella sua casa per lunghe sere per spiegarci il metodo e darci le basi per aprire il gruppo scout. La sua casa, ricca di cose belle e discussioni di alto livello, è sempre stata per me un porto sicuro e un’oasi di pace in cui approdare.
Vittorio era cortese ma saldo nei suoi principi. Nella sua breve parentesi di politica “attiva” lo visto portarsi a casa ottimi risultati mantenendo la calma e replicando con pacatezza in discussioni caotiche piene di urla barbarbariche.
Ultima,ma solo per l’ordine alfabetico, la fiducia che lui poneva su chi lavorava con lui. Mi sono sempre chiesto se avessi sempre ripagato quella immensa che lui ha sempre posto in me. Mi piaceva lavorare con lui e correvo quando mi chiedeva di aiutarlo. Mentre ero a casa sua per preparare i pannelli dell’ultima mostra che ha realizzato, Chiara, la moglie, mi chiedeva se non fossi stanco di passare le mie ore del dopolavoro in quel modo lì, e io risposi, sorridendo no.
Chiara, in realtà, avrei dovuto dirti che se me l’avesse chiesto l’avrei seguito in capo al mondo.
Grazie Vittorio della tua amicizia.